N. 44 (2018): Ignazio Gardella, altre architetture. L’abitare, l’esporre, il trasmettere
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Gardella/l’abitare: lo spazio domestico

Stefano Negri
Biografia
Copertina 44-2018 Gardella

Pubblicato 2018-07-19

Parole chiave

  • Ignazio Gardella,
  • Abitare,
  • Spazio domestico,

Come citare

Negri, S. (2018). Gardella/l’abitare: lo spazio domestico. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (44), 17–21. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n44-2018/152

Abstract

L’archivio Gardella restituisce tra i faldoni delle opere più conosciute dell’architetto milanese un consistente corpus di elaborati che documentano le attenzioni da lui costantemente dedicate al progetto degli interni residenziali. Si svela così un’attitudine professionale che coinvolge la disciplina architettonica dal disegno dell’oggetto d’uso all’organizzazione degli ambienti domestici, dove è possibile verificare le relazioni tra la costruzione, gli spazi e i pezzi di arredo che li occupano.

Riferimenti bibliografici

  1. Persico, E. (1935). Un teatro. In «Casabella», , 90, 36.
  2. Ponti, G. (1951). Casa al Parco. In «Domus», 263, 28-33.
  3. Ponti, G. (1941). Stile di Gardella. In «Stile nella casa e nell’arredamento», 7, 24-25.
  4. Gardella, I. (1965). Ripescare in soffitta il divano della nonna? In «Corriere della Sera», 1 febbraio.