N. 50 (2019): Il museo nonostante il World Wide Web: tra rammemorazione e razionalizzazione del reale
Editoriale

Museo. Lo spazio della grazia

Ildebrando Clemente
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Biografia
Gabinetto
Categorie

Pubblicato 2020-03-25

Parole chiave

  • Museo,
  • Monumento,
  • Simbolo

Come citare

Clemente, I. (2020). Museo. Lo spazio della grazia. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (50), 14–25. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n50-2019/305

Abstract

Il museo inteso come deposito di memorie da custodire e tramandare ha felicemente nutrito nel corso del tempo il significato intrinseco dell’architettura. Per mezzo dei musei l’architettura contemporanea è riuscita a esprimere straordinarie potenzialità formali, costruttive ed espressive. Il museo, come architettura autonoma, sorge nel momento in cui Hegel, nelle Lezioni sulla filosofia della storia redatte tra il 1821 e il 1824, dichiara il compimento del percorso storico dello spirito europeo. Nelle Lezioni Hegel pone in evidenza un fatto decisivo per la nostra esperienza storica. Noi ci accorgiamo delle cose, dice Hegel, quando esse giungono al tramonto. A quel punto possiamo soltanto rammemorare ciò che è stato.
Tuttavia il passato - il già stato - per quanto riepilogato, schematizzato e riorganizzato attraverso un sapere astratto e concettuale, continua a popolare gli spazi della nostra interiorità e della memoria collettiva e continua a riemergere ancora oggi come agente premonitore d’inquietudini rivelative. In altri termini il Museo appare ai nostri occhi come un formidabile agente premonitore d’inquietudini rivelative.

Riferimenti bibliografici

  1. AMSELLE J-L. (2017) - Il museo in scena. L’alterità culturale e la rappresentazione negli spazi espositivi Melteni, Milano.
  2. BENJAMIN W. (2010) - I «passages» di Parigi, Torino, Einaudi.
  3. CLEMENTE I. (2016) - Spazio rituale, in Lucus, Aion, Firenze 2016.
  4. COLLI G. (2015) - La sapienza greca, vol.1, Adelphi, Milano.
  5. CORBIN H. (2010) - L’immagine del Tempio, SE, Milano.
  6. CORBIN H. (1986) - Corpo spirituale e Terra celeste. Dall’Iran mazdeo all’Iran sciita, Adelphi, Milano.
  7. DE CICCO P. (2014) - Museo pseudepigrafo, un ponte artificiale tra Orfeo ed Eleusi, in Presses Universitaires de Franche-Comté / «Dialogues d'histoire ancienne», 2014/2 40/2. Distribution électronique Cairn.info pour Presses Universitaires de Franche-Comté.
  8. DURAND G. (2009) - Le strutture antropologiche dell’immaginario, Dedalo, Bari.
  9. HEGEL G. W. F. (1961) - Lezioni sulla filosofia della storia, Vol. I, La razionalità della storia, La Nuova Italia Editrice, Firenze.
  10. HILLMAN J. (1981) - Il pensiero del cuore e l’anima del mondo, Garzanti, Milano.
  11. HUBERT H., MAUSS M. (2002) - Saggio sul sacrificio, Morcelliana, Brescia, 2002.
  12. ASPERS K. (2014) - Origine e senso della storia, Mimesis, Milano.
  13. JUNG C. G. (1981) - Psicologia e alchimia, Bollati Boringhieri, Torino.
  14. JUNG C. G. (2007) - Gli archetipi dell’inconscio collettivo, Bollati Boringhieri, Torino.
  15. LOOS A. (1999) - Parole nel vuoto, Adelphi, Milano.
  16. MIES VAN DER ROHE L. (2010) - Gli scritti e le parole, Einaudi, Torino.
  17. OTTO F. W. (2005) - Le Muse e l’origine divina della parola e del canto, Fazi Editore, Roma.
  18. PLATONE Repubblica 364 e – 365 a.
  19. PLATONE, Repubblica II, 363 c.
  20. RIEGL A. (2011) - Il culto moderno dei monumenti, Abscondita, Milano.
  21. ROSSI A. (1969) - Architettura per i musei, in Teorie della progettazione architettonica, Dedalo, Bari.
  22. SEMERANO G. (2001) - L’infinito un equivoco millenario. Le antiche civiltà del Vicino Oriente e le origini del pensiero greco, Mondadori, Milano.
  23. SEMERANO G. (2002) Le origini della cultura europea, Vol. II, Dizionari etimologici, Leo S. Olschki, Firenze.