Per Claudio D'Amato (1944-2019)

2019-08-07

Abbiamo appreso la notizia della morte di Claudio D'Amato e ci uniamo alla folta schiera di coloro che gli augurano un sereno riposo.
Aveva scritto sul primo numero della rinnovata FAM (n.43/2018) una testimonianza sull'operato di Controspazio nel numero dedicato alle "Piccole riviste di architettura del XX secolo". A causa di un leggero ritardo nell'uscita del numero mi aveva scritto che fare una rivista era una cosa seria. Il numero è uscito di li a poco e la sua mail di complimenti per il lavoro svolto (in quel momento stava per terminare il suo libro sulle Scuole e mi scrisse che il numero monografico gli aveva chiarito molti aspetti ancora oscuri) fu per noi motivo di grande orgoglio. Da quel momento D'Amato ha sempre seguito FAM acconsentendo a far parte dell'Albo dei revisori e svolgendo quel ruolo con impegno e dedizione. Come Direzione abbiamo sempre accettato e fatti nostri i suoi preziosi giudizi.
Ci piace ricordarlo con una fotografia di cui andava fiero che ci aveva spedito in occasione della pubblicazione del suo saggio la cui didascalia scritta direttamente di suo pugno recita così "Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella consegna all'architetto Claudio D'Amato il premio per l'architettura 2014 dell'Accademia Nazionale di San Luca (Roma, Palazzo del Quirinale, 10 marzo 2016)".

R.I.P. Claudio D'Amato,
FAM. Ricerche e progetti sull'architettura e la città