N. 51 (2020): Del ‘gioco’ e del ‘montaggio’ nella didattica e nella composizione
Articoli

All’origine della Sandbox

Tamar Zinguer
The Irwin S. Chanin School of Architecture
Biografia
FAMagazine. FAM. Research and project on architecture and design

Pubblicato 2020-06-15

Parole chiave

  • Froebel,
  • Sandbox,
  • Giardino d’infanzia,
  • Doni

Come citare

Zinguer, T. (2020). All’origine della Sandbox. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (51), 88–103. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n51-2020/324

Abstract

Froebel concepì il gioco all’interno dei suoi Giardini d’infanzia non solo come un esercizio preparatorio per le future attività degli adulti ma come strumento in grado di sostenere e ‘idratare’ la “naturale fertilità del terreno” della mente ricettiva del bambino, in modo che nuove idee potessero prendere piede, per far crescere bambini radicati nella vita dell’universo, «come una pianta è radicata nel terreno con la testa rivolta verso l’alto, verso la luce».
Questo saggio illustra lo sviluppo e l’istituzione della sandbox come strumento spaziale e materiale e di come si sia evoluta grazie al lavoro dei pionieri della scuola materna.