N. 52-53 (2020): Coronavirus Città Architettura. Prospettive del progetto architettonico e urbano
Articoli

Lo spazio costretto dell’abitare_reale o virtuale?

Grazia Maria Nicolosi
Università degli studi di Catania
Biografia
FAMagazine. FAM. Research and project on architecture and design

Pubblicato 2020-12-11

Parole chiave

  • Cyberspace,
  • Denaturalizzazione,
  • Meta-dati

Come citare

Nicolosi, G. M. (2020). Lo spazio costretto dell’abitare_reale o virtuale?. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (52-53), 46–49. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n52-53-2020/508

Abstract

Durante il periodo di isolamento sociale che ha visto ogni persona, in maniera differente, dover affrontare una siffatta emergenza pandemica, il paper proposto offre alcune riflessioni sulla possibilità che nel prossimo futuro verosimilmente si realizzi una condizione non risolutiva dell’emergenza, ovvero che si verifichi un’eventualità estremamente catastrofista. Cosa accadrebbe per l’essere umano e quindi per l’architettura se il Covid-19 non fosse vinto? Quali conseguenze se all’uomo, costretto al persistente distanziamento sociale, sarà concesso di abitare un unico spazio, delimitato, circoscritto, misurato, virtuale? 

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