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L’arte come presupposto di integrazione e recupero. L’ex Ospedale psichiatrico Paolo Pini a Milano
Pubblicato 2017-07-03
Parole chiave
- Progetto urbano,
- Ospedali Psichiatrici,
- Riqualificazione
Come citare
Galliani, P. (2017). L’arte come presupposto di integrazione e recupero. L’ex Ospedale psichiatrico Paolo Pini a Milano. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (41), 57–64. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n41-2017/51
Abstract
L’ex Ospedale Paolo Pini a Milano è paradigmatico di un modello morfologico autoreferenziale ed estraneo all’ambiente circostante, che si evidenzia in un sistema a padiglioni secondo un preciso diagramma funzionale per la cura delle malattie mentali. Dopo l’approvazione della legge per la chiusura degli ospedali psichiatrici, un processo di rifunzionalizzazione spontanea genera una profonda innovazione dell’immagine ambientale del luogo per mezzo dell’arte come servizio sociale.Riferimenti bibliografici
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