N. 54 (2020): ARTSchitecture. Le arti come sollecitazione del pensiero architettonico
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Il girotondo delle muse. Intervista a Sebastián Irarrázaval

Riccardo Rapparini
Università di Parma
Biografia
FAMagazine. FAM. Research and project on architecture and design

Pubblicato 2021-05-21

Parole chiave

  • Architettura cilena,
  • Traduzione,
  • Ripetizione,
  • Totalità

Come citare

Rapparini, R. (2021). Il girotondo delle muse. Intervista a Sebastián Irarrázaval. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (54), 114–122. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n54-2020/723

Abstract

Questa intervista nasce in occasione del workshop internazionale MIAW (Milan International Architecture Workshop), tenutosi presso il Politecnico di Milano nel febbraio 2021, dedicato a riflettere sullo scalo milanese di Porta Romana. Tra le tante lezioni e conversazioni con Irarrázaval è sorta l’idea di un'intervista in grado di dare sintesi alle numerose tematiche emerse e la cui attinenza al rapporto tra arte e architettura ne rendeva naturale la pubblicazione in questo numero.
L’intervista tocca numerosi temi che tendono, come spesso accade nella pratica del progetto, a sovrapporsi l’un l’altro. Emergono però, nel fluire di questa conversazione, tre principi con forza più dirompente ovvero traduzione, ripetizione e totalità. Tre concetti che nel loro ricorrere in ogni processo artistico aiutano a rintracciare e descrivere l’importanza che le arti hanno avuto nella costruzione del linguaggio architettonico di Sebastián Irarrázaval.

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