N. 54 (2020): ARTSchitecture. Le arti come sollecitazione del pensiero architettonico
Articoli

Lo scultoreo architettonico in Italia come metodo compositivo. Dalle impressioni ai princìpi

Enrico Prandi
(Direttore) Università di Parma
Biografia
FAMagazine. FAM. Research and project on architecture and design

Pubblicato 2021-05-21

Parole chiave

  • Scultoreo architettonico,
  • Architettura e Scultura,
  • Arte,
  • Presenze scultoree,
  • CSAC

Come citare

Prandi, E. (2021). Lo scultoreo architettonico in Italia come metodo compositivo. Dalle impressioni ai princìpi. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (54), 47–62. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n54-2020/715

Abstract

Questo saggio deriva dalla rielaborazione di una lezione tenuta al Workshop “Presenze scultoree”, del CSAC di Parma il 23 luglio 2016. La lezione intitolata “Lo scultoreo architettonico” partiva dall’ipotesi che in alcuni esempi di architetture del Novecento esistesse un atteggiamnto progettuale architettonico che tendesse alla scultura pur senza raggiungerla. Dal Razionalismo e per tutto il Novecento sono individuati esempi architettonici che possono, per differenti caratteri, essere annoverati come “scultoreo architettonico”. La tesi, ha successivamente aperto il campo ad una riflessione più approfondita sul rapporto tra architettura e scultura e soprattutto su alcuni elementi comuni della composizione in architettura e in scultura nonché su alcune derive dell’architettura nel porsi come puro atto formale.

Riferimenti bibliografici

  1. Aymonino C. (1988) – Piazze d’Italia. Progettare gli spazi aperti, Electa, Milano.
  2. Aymonino C. (2000) – Carlo Aymonino disegni 1972-1997, Federico Motta, Milano.
  3. Canella G. (2010) – Architetti italiani nel Novecento, a cura di E. Bordogna con E. Prandi, E. Manganaro, Christian Marinotti, Milano.
  4. Fava F. (2019) – Estate romana. Tempi e pratiche della città effimera, Quodlibet Studio, Macerata.
  5. Ferreri G.L. (2019) – Telai, scene urbane e immagini sospese, in Monica Luca et alii, Campus delle Arti di Brera. Ampliamento dell’Accademia allo Scalo Farini. Indirizzi di un progetto architettonico, Mimesis, Milano.
  6. Nicolini R. (1980) – Il meraviglioso urbano. Le manifestazioni per l’Estate Romana del 1979. In “Lotus”, 25, pp. 75-88.
  7. Nicolini R. (1991) – Estate romana. 1976-1985: un effimero lungo nove anni, Sisifo, Siena.
  8. Posocco P., Radicchio G., Rakowitz G. (2002) – Scritti su Aldo Rossi. «Care architetture», Allemandi, Torino.
  9. Quintelli C. (1997) – Voci dell’architettura, Abitare Segesta Video, Milano.
  10. Rossi A. (1984) – Architetture padane, Edizioni Panini, Modena.
  11. Rossi A. (1987) – Autobiografia Scientifica, Pratiche, Parma.
  12. Savi V. (1976) – L’architettura di Aldo Rossi, FrancoAngeli, Milano.
  13. Tafuri M. (1980) – L’éphémère est éternel. Aldo Rossi a Venezia, “Domus” 602, pp. 7-11.
  14. Tafuri M. (1985) – Storia dell’architettura italiana 1944-85, Einaudi, Torino.
  15. Zodiac (1988) – n. 9