La forma dell'assenza. Riflessioni su città, memoria e monumento a partire dal progetto per Braunschweig di Luigi Snozzi
Pubblicato 2022-02-11
Parole chiave
- Figurazione,
- Monumento,
- Eterotopia
Come citare
Abstract
Quando l’architettura è chiamata a dare figura a ciò che non c’è più, l’arte del costruire affronta la sfida di trasporre in immagine il vuoto della perdita. Si trova, difatti, a fissare un determinato segmento temporale all’interno del fluire dinamico della memoria collettiva, a radicare l’evento che è chiamata a rappresentare nella specificità di un luogo, a definire un preciso immaginario, tra i molti possibili, che contribuisca a collocare quel trauma all’interno della narrazione corale cui prende parte. Interrogando le potenzialità implicite nell’intimo legame che sussiste tra costruzione e distruzione, si affronta una riflessione sul rapporto tra memoria e città, a partire dall’indagine intorno a un progetto in cui una realtà urbana cancellata viene ricostruita in negativo nel suolo, come un’impronta, e tradotta, essa stessa, in monumento.
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