N. 57/58 (2021): Forme del rito, forme dell'architettura
Articoli

Paesaggi comuni, paesaggi trasposti. Insediamenti cimiteriali del Mediterraneo islamico

Eliana Martinelli
Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Firenze
Biografia
FAMagazine. FAM. Research and project on architecture and design

Pubblicato 2022-02-11

Parole chiave

  • città dei morti,
  • Mediterraneo islamico,
  • morfologia urbana,
  • paesaggio,
  • insediamenti cimiteriali

Come citare

Martinelli, E. (2022). Paesaggi comuni, paesaggi trasposti. Insediamenti cimiteriali del Mediterraneo islamico. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (57/58), 120–127. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n57/58-2021/695

Abstract

Partendo da considerazioni generali e comuni ad ogni civiltà, sul significato di cimitero come città altra, il saggio prende in considerazione alcune costanti simboliche, formali e insediative degli antichi cimiteri del mondo islamico mediterraneo, al fine di riconoscerne i caratteri che possano essere trasposti e riattualizzati per il progetto di nuovi paesaggi dei morti. Dagli insediamenti cimiteriali situati in prossimità delle porte della medina di Fès (Bab Ftouh, Bab al-Hamra, Bab Guissa, Bab Mahrouk, Bab Segma), fino ai cimiteri ottomani di Istanbul, interni ed esterni alla città (Eyüp e Karacaahmet), la città dei morti si relaziona sempre con la città dei vivi per analogie e contrapposizioni morfologiche, in linea con la cosmologia islamica.

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