N. 57/58 (2021): Forme del rito, forme dell'architettura
Articoli

Mundus. Fundus. La fossa che connette sotterraneo e celeste

Roberta Esposito
Sapienza Università di Roma
Biografia
FAMagazine. FAM. Research and project on architecture and design

Pubblicato 2022-02-11

Parole chiave

  • mundus,
  • sotterraneo,
  • celeste

Come citare

Esposito, R. (2022). Mundus. Fundus. La fossa che connette sotterraneo e celeste. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (57/58), 207–213. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n57/58-2021/710

Abstract

Il contributo affronta l’antico rituale di propiziazione collegato al mundus quale fossa di fondazione della città romana e, al contempo, dimensione architettonica in grado di stabilire una connessione tra il mondo infero dei morti e il mondo superno dei vivi. La profonda cavità dalla sezione circolare è, in altre parole, la traduzione formale dell’atto di creazione urbana che trasforma il caos in cosmo e dell’unione necessaria tra la terra e il cielo. È, difatti, solo attraverso la relazione e la convivenza fra il mondo passato e il mondo presente che diventa possibile trovare ispirazione per il futuro.

Sostanzialmente, tramite l’insegnamento contenuto nella costruzione del mundus, l’obiettivo dello scritto è quello di sostenere che attraverso l’Architettura, dunque la manifestazione della forma, la vita umana può aspirare all’eternità.

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