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Divina Acqua. Il rito della "discesa" nell'Architettura del Pozzo
Pubblicato 2022-02-11
Parole chiave
- Templi a pozzo,
- Pozzo Sacro,
- Acqua,
- Archetipo,
- Discesa
Come citare
Dessì, A. (2022). Divina Acqua. Il rito della "discesa" nell’Architettura del Pozzo. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (57/58), 89–96. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n57/58-2021/712
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Abstract
Il presente contributo prova a delineare alcuni caratteri dell’Architettura del Pozzo Sacro a partire dall’esperienza sarda assumendola come una delle prime manifestazioni eccellenti dell’architettura del rito in ambito mediterraneo.Nei riti pagani del neolitico, ben più che nelle sovrascritture romano-cristiane successive, il ruolo della natura, la divinazione delle sue risorse ma anche la sua interpretazione figurativa, entravano a far parte della concezione dello spazio a tal punto che l’Architettura del Pozzo, diversamente da altri tipi, può essere interpretata come la massima espressione formale dell’architettura rituale in Sardegna almeno fino al periodo basilicale.
Il contributo si iscrive quindi in quel solco tracciato da una certa cultura italiana che vede l’architettura come esperienza continua che affonda le sue radici nelle manifestazioni spaziali più arcaiche e che vede nel rito la sua prima forma di progetto.