N. 32 (2015): La città ordinata. Dispositio e Forma Urbis
Articoli

Forma Orbis. Il campo di fondazione dell'architettura

Riccardo Palma
Politecnico di Torino

Pubblicato 2017-12-28

Parole chiave

  • Dispositio,
  • Campo,
  • Forma Orbis

Come citare

Palma, R. (2017). Forma Orbis. Il campo di fondazione dell’architettura. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (32), 12–22. Recuperato da https://www.famagazine.it/index.php/famagazine/article/view/89

Abstract

La Forma Orbis è concepita qui come la rappresentazione cartografica della superficie della Terra che rende operante un “Campo di fondazione” per l’architettura. In questo Campo è rappresentato il “divenire” tra le figure della Terra e le figure dell’architettura. Sulla base di questi assunti, il contributo esplora la differenza tra Suolo e Campo e analizza la crisi del ruolo della tipologia per il progetto urbano all’interno dell’opera di Piranesi. Il contributo si conclude leggendo la fondazione di Roma sia come uno degli eventi più arcaici nella storia della città occidentale, sia come uno dei problemi più attuali per la fondazione della città contemporanea.

Riferimenti bibliografici

  1. Agamben G. (2000), What is a Paradigm? In Agamben G., The signature of All Things. New York: Zone Books.
  2. Bufalini L. (1551), Pianta di Roma.
  3. Carandini A. (1997), La nascita di Roma. Dèi, lari eroi e uomini all’alba di una civiltà. Einaudi: Torino.
  4. Deleuze G., Guattarì F. (2005), A thousand plateaus. Capitalism and schizophrenia. The University of Minnesota Press: Minneapolis [Deleuze G., Guattarì F. (1980), Mille Plateaux. Capitalisme et schizophrénie. Les Editions de Minuit: Paris].
  5. Lanciani R. (1893-1901), Forma Urbis Romae. Hoepli: Milano.
  6. Marliani G. B. (1534), Topographia antiquae Romae. Seb. Gryphium: Lione.
  7. Piranesi G. B. (1765), Osservazioni di Gio. Battista Piranesi sopra la lettre de M. Mariette aux auteurs de la Gazette Littéraire de l’Europe, Inserita nel Supplemento dell’istessa Gazzetta stampata Dimanche 4 Novembre MDCCLXV. E Parere su l’Architettura, con una Prefazione ad uno nuovo Trattato della introduzione e del progresso delle belle arti in Europa ne’ tempi antichi. Roma.
  8. Pizzigoni A. (2011), Il luogo: spazio cartografico e dispositivi del progetto. In Motta G., Pizzigoni A., La Nuova Griglia Politecnica. Architettura e macchina di progetto. Franco Angeli: Milano, 223-266.
  9. Stoppani T. (2013), Material and Critical: Piranesi’s Erasures. In Wingham I. (ed.), Mobility of the Line. Art, Architecture, Design. Birkhäuser: Basel, 234-246.
  10. Tafuri M. (1968), Le strutture del linguaggio nella storia dell’architettura moderna. In Locatelli A. (ed.), Teoria della progettazione architettonica. Dedalo: Bari, 13-30.
  11. Tafuri M. (1980), La sfera e il labirinto. Avanguardie e architettura da Piranesi agli anni ’70. Einaudi: Torino [Tafuri M. (1987), The sphere and the labyrinth. The MIT Press: Cambridge Massachusetts, London].
  12. Vitruvio Pollione M., De Architectura.