N. 61 (2022): Oblio e rinascita dell’architettura regionale e identitaria nell’epoca della globalizzazione
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La Scuola Paulista: un’ipotesi di regionalismo critico

Ettore Vadini
Biografia
Scuola Paulista

Pubblicato 2023-03-27

Parole chiave

  • Modernismo,
  • Scuola Paulista,
  • Identità brasiliana

Come citare

Vadini, E. (2023). La Scuola Paulista: un’ipotesi di regionalismo critico. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (61), 80–96. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n61-2022/928

Abstract

Dagli inizi degli anni ‘40 il modernismo brasiliano da Rio de Janeiro si sposta quasi esclusivamente a San Paolo, se escludiamo il periodo di Brasilia e quel po’ che accadrà nelle restanti città ‘d’architettura’ del Brasile. In quegli anni a San Paolo inizia la professione João Batista Vilanova Artigas, una personalità di spicco con una visione dell’architettura idealista a sfondo sociale a cui la critica riconoscerà, forse tardi, la paternità della cosiddetta Scuola Paulista. Dopo le prime case wrightiane, Vilanova Artigas avvia una ricerca teorico-pratica a partire dal retaggio di quel Moderno carioca nato per una nazione in cerca d’identità. Vilanova Artigas, attraverso la sua “critica della modernizzazione”, farà dell’articolazione della forma strutturale che dialoga con la topografia del luogo la cifra distintiva della Scuola Paulista.