N. 45/46 (2018): Architettura e narrazione. L'architetto come Storyteller?
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Archite(s)tura, Testi e pre-testi di architettura per la rovina

Chiara Barbieri
Università degli Studi di Napoli Federico II
Biografia
Cover Storyteller

Pubblicato 2019-01-02

Parole chiave

  • Composizione architettonica,
  • Scrittura,
  • Testo,
  • Rovina

Come citare

Barbieri, C. (2019). Archite(s)tura, Testi e pre-testi di architettura per la rovina. FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (45/46), 17–23. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n45/46-2018/181

Abstract

Il contributo si interroga sul concetto di architettura come testo, per analizzarne le strutture sintattiche e le questioni semantiche. Nello specifico, si sottolinea come il progetto per la rovina stabilisca un dialogo con i resti antichi sulla base di un linguaggio ed un senso comune, attraverso interpretazioni, risemantizzazioni e integrazioni. L’accostamento dell’architettura alla semiologia consente di individuare - caso per caso - le possibili sintassi progettuali idonee in ambito archeologico. Abbandonando l’idea che l’architetto debba solo garantire la sopravvivenza e la trasmissione delle testimonianze storiche con interventi minimi, reversibili e riconoscibili, è necessario definire un approccio metodologico che restituisca alle rovine un nuovo valore estetico, culturale e d’uso.

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