Pubblicato 2020-12-11
Parole chiave
- periferie,
- resilienza,
- publicness
Come citare
Abstract
Molte delle riflessioni architettoniche e urbane concepite durante e dopo la pandemia COVID sembrano alludere all’invenzione di nuovi paradigmi di sviluppo alternativi all’idea di città e di metropoli globale. Ma è davvero possibile questa risposta o, ancora una volta, tra l’architettura e la realtà si sta generando uno iato difficile da colmare? In quest’articolo si prova ad affrontare il tema della città post covid a partire da quella esistente e in particolare dalle periferie, da quei quartieri costruiti su un’idea di standard che nasce proprio dal rapporto architettura- salute dove però, molto spesso, il progetto sia delle abitazioni che degli spazi pubblici ha determinato luoghi astratti che rendono difficile la costruzione di reti sociali.
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