N. 35 (2016): Madrid Reconsidered
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Il Banco de Bilbao di Francisco J. Sáenz de Oíza. "Come una navata industriale"

Carlo Gandolfi
Università di Parma

Pubblicato 2016-01-01

Parole chiave

  • Francisco Sàenz de Oíza,
  • Progettazione architettonica,
  • Madrid

Come citare

Gandolfi, C. (2016). Il Banco de Bilbao di Francisco J. Sáenz de Oíza. "Come una navata industriale". FAMagazine. Ricerche E Progetti sull’architettura E La Città, (35), 23–31. https://doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n35-2016/63

Abstract

Una sorta di foglio bianco, con regioni di colore isolate in una griglia, il bianco come sfondo, alla stregua dello spazio indiviso è la prima idea che Francisco Sàenz de Oíza fissa per la concezione della sede del Banco di Bilbao progettato a Madrid nel 1974: è infatti il partito spaziale a caratterizzare le piante della torre che rivelano, al proprio esterno, il nitore e la pulizia di una forma pura e incancellabile, senza per questo essere assertiva o autoreferenziale.Un oggetto urbano che non scinde gli aspetti tecnico-impiantistici, da quelli strutturali e espressivi. Un ragionamento architettonico che, a distanza di quarantadue anni dal progetto, rappresenta nella città di Madrid e in generale, una costruzione esemplare nel pensare la modernità alla scala della città e del fruitore dell’edificio, che ci insegna a pensare al progetto come momento di apprendimento e riflessione profonda.