
Il Banco de Bilbao di Francisco J. Sáenz de Oíza. "Come una navata industriale"
Abstract
Una sorta di foglio bianco, con regioni di colore isolate in una griglia, il bianco come sfondo, alla stregua dello spazio indiviso è la prima idea che Francisco Sàenz de Oíza fissa per la concezione della sede del Banco di Bilbao progettato a Madrid nel 1974: è infatti il partito spaziale a caratterizzare le piante della torre che rivelano, al proprio esterno, il nitore e la pulizia di una forma pura e incancellabile, senza per questo essere assertiva o autoreferenziale.Un oggetto urbano che non scinde gli aspetti tecnico-impiantistici, da quelli strutturali e espressivi. Un ragionamento architettonico che, a distanza di quarantadue anni dal progetto, rappresenta nella città di Madrid e in generale, una costruzione esemplare nel pensare la modernità alla scala della città e del fruitore dell’edificio, che ci insegna a pensare al progetto come momento di apprendimento e riflessione profonda.
Parole chiave
Francisco Sàenz de Oíza; Progettazione architettonica; Madrid
DOI: http://dx.doi.org/10.12838/fam/issn2039-0491/n35-2016/63
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