
Pubblicato 2023-03-27
Parole chiave
- Constantinos Doxiadis,
- Ekistic,
- Megalopolis,
- Favelas
Come citare
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Abstract
Il testo partirà dalle origini della denominazione “regionalismo critico” per indagarne le conseguenze nell’approccio “operativo” alla storia dell’architettura contemporanea. In particolare, partirò dal nuovo quadro epocale in cui il ruolo dell’architettura oggi si pone e da come questo derivi una necessità di “riposizionamento” complessivo dell’architetto e della sua cultura che richiede, oltre ad una mutazione di responsabilità e strumenti anche la riconsiderazione delle vicende architettoniche che ci hanno preceduto e dell’approccio alla loro analisi. Considererò come la collocazione “regionalistica” di molti personaggi abbia prodotto una doppia considerazione delle vicende di una modernità che oggi più che mai appare unica, sfaccettata e utile forse più per ciò che ha contenuto di “marginale” che per il suo mainstream. Tratterò, infine, di una attitudine, in passato praticata dagli architetti, quella della costruzione di una “storia” utile al mestiere, oggi quasi del tutto abbandonata e dei rischi che da ciò derivano.