Pubblicato 2023-10-24
Parole chiave
- Balcani,
- Brutalismo,
- Jugoslavia
Come citare
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Abstract
Se c’è un luogo dove l’Oriente e l’Occidente si toccano, si scontrano, si contaminano quella è la penisola balcanica. Una diversità che si è spesso tradotta in conflittualità, non favorendo la visibilità della produzione artistica e architettonica all’attenzione globale. Complice lo stereotipo interpretativo dell’«in between» (Mrduljash, 2012), politico e culturale, e la percezione della penisola balcanica come «semi-periferia» di un Occidente industrializzato, con la conseguente sottovalutazione della peculiarità
architettonica e urbana. YU_topia. Balkan architecture propone un viaggio nelle città della ex Jugoslavia per riflettere sul processo di modernizzazione avviato dal secondo dopoguerra. I diversi contributi tentano un'interpretazione di quei principi che ancora oggi possono essere significativi per la città contemporanea. In questa direzione il numero intende proporsi come uno strumento di ripensamento ma anche come occasione di dibattito e approfondimento in particolare della produzione
architettonica degli anni '60 e '70.
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