N 62-63 (2022): Moderno rurale. Temi e contesti

Descrizione del fascicolo

A cura di Cristina Pallini

L’idea di modernità viene spesso associata all’ambiente costruito delle città, dove le mutue induzioni tra urbanistica e architettura hanno introdotto nuovi livelli di razionalizzazione dello spazio. Ciononostante, il binomio ruralità-arretratezza non può essere dato per scontato. Infatti, nel corso di tutto il Novecento, la modernizzazione rurale ha sovvertito l'ordine naturale di molte regioni, in diversi contesti geo-politici. I contesti inclusi in questo numero monografico spaziano dalla Grecia degli anni Venti inondata dai profughi dell’Asia Minore, all'Italia degli anni Trenta e del dopoguerra, fino ai Paesi Baltici sotto l’occupazione sovietica negli anni Settanta e Ottanta. L’obiettivo è quello di mettere a fuoco il ruolo specifico del progetto di architettura in questi processi di trasformazione, di fronte a condizioni di conformità e replicabilità, economicità e standardizzazione, efficienza funzionale, comfort, prefabbricazione. 

##issue.tableOfContents##

Sommario

Editoriale

Articoli

Recensioni

Visualizza tutte le uscite